Uno dei campi wide (F22), il riquadro indica la parte con fotometria BVRI.
Si compone di una parte fotometrica (UBVRI) e di una parte spettroscopica, mirata alla misurazione dei redshift di galassie fino a z ~ 1.
La survey spettroscopica, che comprende attualmente più di 10,000 spettri nell'intervallo 0 < z < 5, sta permettendo di ottenere
nuovi risultati sulle proprietà ed evoluzione delle galassie normali ed attive.
Lo scopo primario della survey fotometrica è stata la selezione delle sorgenti da osservare spettroscopicamente con VIMOS; tuttavia la
survey ha permesso anche la determinazione della funzione di luminosità e della sua evoluzione in redshift nelle diverse bande
fotometriche utilizzando sia i redshift spettroscopici che quelli fotometrici.
Un'altra importante applicazione della survey fotometrica è stata la determinazione del cosmic shear tramite lo studio del
weak lensing gravitazionale.
I dati BVRI sono stati ottenuti con la camera CFH12K del
CFHT: tale strumento, predecessore della camera MEGACAM con la
quale viene attualmente realizzata la Canada-France Legacy Survey (CFHTLS), è costituito da 12 CCD per una dimensione complessiva di
8000x12000 pixels. I dati U sono stati invece ottenuti con la camera WFI dell'ESO-MPI da 2.2m (La Silla, Cile): questa camera ha per rivelatore un
mosaico di 8 CCD, per una dimensione complessiva di 8000×8000 pixels ed un campo di vista di 33'×34'.
Le osservazioni, iniziate nel 1999
e conclusesi nel 2003, comprendono:
Una wide survey su tre campi di 4 gradi quadrati ciascuno, sino ad una magnitudine limite U_AB = 24.5
Una deep survey su un grado quadrato sino a U_AB = 26.
Il campo deep (F02) in U.
L'immagine risulta dalla combinazione di quattro puntamenti WFI; la parte circolare è stata
presa con un filtro caratterizzato da un forte vignettamento, poi sostituito. Il riquadro tratteggiato indica l'area
in cui si ha fotometria nelle bande BVRI.
Si può notare, nello zoom della regione centrale, come l'accuratezza della
calibrazione astrometrica abbia permesso un'ottima sovrapposizione delle sorgenti nella zona comune ai
diversi puntamenti.