Lo scenario attualmente più accreditato per la formazione delle
galassie, Cold Dark Matter, prevede che le galassie attualmente
osservate e l'alone di materia oscura che le circonda si siano formate
attraverso processi ripetuti di fusione di sistemi di massa inferiore.
Galassia con anello polare NGC4650A.
Immagine nell'ottico ottenuta con il Telescopio Spaziale Hubble.
Il Nord è verso l'alto e EST verso sinistra.
In questo contesto, quindi, i fenomeni di interazione e fusione di
galassie assumono un ruolo di fondamentale importanza, soprattutto
nella formazione delle galassie dei primi tipi morfologici, sia
nell'universo locale che in epoche più remote. Accanto a questi,
altri tipi di interazioni, quali l'accrescimento di materiale (gas e/o
stelle) da galassie vicine sono ugualmente importanti nei processi di
formazione delle galassie. In particolare, la presenza di diversi tipi
di morfologie nelle galassie, quali barre o anelli polari, si
riconduce alla predominanza di un tipo di processo rispetto ad un
altro.
Le galassie con anelli polari sono oggetti peculiari costituiti
da una galassia sferoidale centrale e da un anello di stelle, gas e
polveri che ruota nel piano quasi perpendicolare a quello equatoriale
della galassia centrale. Studi spettroscopici mostrano che sia la
galassia centrale che l'anello sono sistemi dotati di rotazione. Il
prototipo di questa classe di oggetti è la galassia NGC4650A. L'esistenza di due sistemi, l'anello e il disco
della galassia centrale, che ruotano in due direzioni quasi ortogonali
non è spiegabile come il risultato di un collasso di una singola nube
proto-galattica, ma bensì quale prodotto di un'interazione tra due
galassie pre-esistenti.