L'unità di Napoli ha raggiunto i seguenti
risultati riguardo alle tematiche presentate:
Per quanto riguarda lo studio degli indicatori
cromosferici in stelle fredde, sono stati eseguiti calcoli
in non-LTE di profili sintetici del tripletto IR del CaII
su di una griglia di modelli fotosferici aventi temperatura
efficace pari a 4200, 5200, 6000 K e log g= 4.0, 4.5 e 5.0
e A/H = 0.0, 1.0, 2.0, al fine di studiare la sensibilità
di tali profili alle variazioni nei parametri stellari. Il
risultato è stato una nuova definizione dell'indice di attività,
espresso tramite la differenza fra l'intensità centrale,
di ciascuna delle componenti del tripletto calcolata e quella
osservata.
Altro obbiettivo conseguito è stato quello
di ottenere osservazioni spettroscopiche echelle di circa
50 stelle fredde di tipo solare sia di campo che di pre-sequenza
principale, e quindi con differente grado di attività cromosferica
e coronale (emissione X), nell'intervallo spettrale compreso
tra 570 e 900nm. Gli spettri ottenuti sono in corso di riduzione.
Inoltre nel febbraio 2002 sono state ottenute, per lo svolgimento
del presente programma, due notti al Telescopio Nazionale
Galileo (TNG) sito nelle Isole Canarie, con l'utilizzo dello
spettrografo ad alta risoluzione SARG.
E' stato inoltre eseguito uno studio preliminare
del tripletto infrarosso del CaII su modelli atmosferici
atti a simulare stelle di tipo solare con differente livello
di attività al fine di verificare la possibilità di utilizzare
i dati spettroscopici della futura missione GAIA per monitorare
l'attività cromosferica di stelle fredde. Gli spettri sintetici
sono stati combinati con diversi profili strumentali e diversi
valori del rapporto segnale/rumore per rapprentare i possibili
spettri ottenibili da GAIA a secondo delle caratteristiche
dello spettrografo che la missione ospiterà, e per valutare
la loro utilizzabilità ai fini degli studi di attività stellare.