Anni fa lo scopo del confronto fra uno spettro
stellare sintetico ed uno osservato era quello di costruire
un andamento delle variabili termodinamiche di base, atto
a coprire una regione atmosferica il più possibile estesa,
ora invece al modello atmosferico si chiede di essere non
solo una descrizione ma una interpretazione fisica della struttura
osservata. Ovvero lo scopo degli studi attuali non va inteso
più solamente nell'ottenere un buon accordo fra i dati e
le previsioni delle sintesi di qualsivoglia caratteristica
spettrale, ma nel capire quali sono i meccanismi fisici che
ne rendono conto o la prevedono.