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| Un 
      progetto educativo-didattico per le scuole ideato dal Prof. Massimo Capaccioli  | 
     
      finanziato dalla Provincia 
      di Napoli, Assessorato all’Energia  | 
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    responsabile del progetto dott. Maria Teresa Fulco |   | 
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       Da sempre l'uomo guarda al cielo, particolarmente a quello notturno: un laboratorio democra- ticamente accessibile a tutti, una presenza ineludibile, un contesto immutabile e perfetto, uno strumento per regolare la vita ed un'interfaccia con il soprannaturale. Purtroppo, negli ultimi de- cenni il viscerale contatto dell'umanità con la volta celeste e coi suoi fenomeni reali ed appa- renti è andato via via riducendosi, a tal punto che molti giovani che vivono nelle città accecate dall'inquinamento luminoso non percepiscono più neppure la presenza del cielo stellato e vivono l'astronomia, così come molte altre esperienze e quasi tutte le scienze, in modo indiretto e virtuale, attraverso i media, come una favola bella che non ha nulla o quasi di reale.  | 
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        L’idea guida del progetto è di riavvicinare i giovani alla 
        conoscenza del cielo partendo dalla realizzazione di uno specchio, che 
        è il “cuore” dello strumento principe per l’osservazione 
        astronomica, il telescopio ottico a riflessione. A tale scopo è 
        stato progettato un kit contenente il necessario per la lavorazione “in 
        casa” di uno specchio con cui successivamente equipaggiare un piccolo 
        telescopio. L’obiettivo è di dare ai giovani il senso “del 
        fare”, umanizzando quella “big science” che ormai sembra 
        fuori dalla portata delle gente comune, seducente sì ma incomprensibile 
        ai più, ed avvicinabile solo attraverso la mediazione dei divulgatori. 
        L’astronomia, che ha un laboratorio “pubblico”, il cielo, 
        un indiscutibile fascino e strumenti ancor oggi facilmente realizzabili 
        con mezzi artigianali, appare la più adatta perrecuperare l’attenzione 
        delle giovani generazioni e far rinascere quella vocazione per la “filosofia 
        naturale” che sembra essersi perduta in Europa.   | 
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        Il 
          piano di sviluppo del progetto prevede una lezione-dimostrazione ai 
          partecipanti, professori e studenti delle 10 scuole prescelte, del sig. 
          Marcon, specialista di livello internazionale e titolare dell’omonima 
          ditta. Al termine del lavoro i manufatti verranno valutati ed il migliore 
          premiato con un viaggio prestigioso, per uno studente ed un insegnante, 
          presso uno dei grandi Osservatori Astronomici sulle Ande Cilene.  
         
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